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martedì, 16 Aprile 2024
  • I motorini di avviamento Bosch compiono 100 anni

    Era il 1914 quando Bosch presentò il proprio primo motorino di avviamento per autovetture. A distanza di un secolo questo evento ha segnato un grande passo in avanti nel processo di implementazione dell’impianto elettrico dell’auto e ha reso l’utilizzo dei veicoli più pratico, comodo e sicuro.  Il motorino elettrico di avviamento è stato di grande aiuto per tutti gli automobilisti. Avviare a mano i grossi e pesanti motori di inizio ‘900 era, infatti, molto faticoso e c’era anche il forte rischio che la manovella potesse sfuggire dalle mani, girare a vuoto o trasmettere contraccolpi causando seri danni all’automobilista. L’alimentazione del motorino elettrico di avviamento proposto da Bosch derivava dalla batteria, parte integrante del sistema d’illuminazione che la stessa Bosch aveva lanciato solo poco prima. Mentre i primi motorini pesavano quasi dieci chili e sviluppavano potenze non superiori a 0.6 kilowatt, gli attuali avviatori pesano tra 1.9 e 17 chilogrammi e coprono un ‘range’ di potenza tra 0.8 e 9.2 kilowatt, dimostrando i progressi fatti da questo componente.
     

    L’inizio di una nuova linea di business
     

    Ulrich Kirschner, presidente della divisione Starter Motors & Generators di Bosch, ha dichiarato in proposito: “Il motorino di avviamento è il tipico prodotto Bosch lanciato agli albori della motorizzazione, ideato per sopperire alle scomodità dell’auto e per aumentarne la sicurezza“. Fu Gottlob Honold, ingegnere capo della Bosch, ad avere l’idea di utilizzare un motore elettrico per avviare il propulsore a scoppio. 
     

    Non più avviamenti a manovella
     

    Non era raro, per l’automobilista, procurarsi delle ferite manovrando la manovella di avviamento. Un problema, questo, che avrebbe potuto seriamente limitare la diffusione dell’auto. I proprietari di allora (prevalentemente benestanti) che decidevano di rinunciare allo chauffeur per il piacere della guida chiedevano dunque alternative più comode e sicure. Un motorino elettrico di avviamento poteva essere azionato comodamente e nella massima sicurezza con un comando a pedale o un pulsante.

     

    Innovazione con un futuro
     

    Inizialmente, la maggior parte delle richieste per motori elettrici di avviamento provenivano dal Nord America. Questo motivo fu sufficiente, per Robert Bosch, nel 1914, per incrementarne la produzione nella fabbrica in Plainfield, New Jersey. Inizialmente, la vendita dei nuovi dispositivi fu modesta: fino al 1927 Bosch aveva venduto approssimativamente solo 11mila unità. Poi, i motorini elettrici di avviamento divennero sempre più richiesti e, nel 1933, ne furono venduti circa 550mila. Ma ci sono voluti decenni affinché la manovella scomparisse definitivamente dal mercato.

     

    Motorini di avviamento per risparmiare carburante
     

    Nel 2007 Bosch iniziò la produzione in serie di motorini d’avviamento specifici per sistemi start/stop. Per risparmiare carburante, questa funzione spegne il motore quando il veicolo è fermo. Appena il guidatore preme il pedale dell’acceleratore, il motore del veicolo si riaccende in modo automatico, rapido e silenzioso. Per ottenere una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, gli ingegneri Bosch stanno lavorando gradualmente per estendere ulteriormente gli ambiti di arresto del motore termico. Ad esempio, nelle fasi di “veleggio”, quando il piede del guidatore non preme sul pedale del gas.
     

    Soluzioni
     

    Bosch offre un’ampia gamma di motorini di avviamento per motori benzina e diesel. Componenti robusti ed affidabili per auto e veicoli commerciali, con tensioni di funzionamento sia a 12 che 24 volt. La produzione si attesta oggi a più di 12 milioni di pezzi annui. Ed almeno 1 veicolo su 5 di quelli attualmente prodotti è equipaggiato con motorino di avviamento Bosch.

     

    CARTA D’IDENTITA’

    Business Unit:Divisione Automotive Aftermarket Gruppo Bosch

    Mercato:gamma di ricambi, servizi e attrezzature per la manutenzione e la riparazione di vetture e di veicoli commerciali

    Logistica:16.000 collaboratori presenti in 140 Paesi

    Distribuzione:450.000 differenti prodotti

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