12.5 C
Napoli
giovedì, 18 Aprile 2024
  • I motori delle nuove Audi A4 e A4 Avant

    Al momento del lancio in Europa, le nuove Audi A4 e A4 Avant saranno disponibili con tre motorizzazioni TFSI e quattro motorizzazioni TDI, dalla potenza che varia da 150 CV (110 kW) a 272 CV (200 kW). Rispetto al modello precedente, è stato raggiunto un calo dei consumi fino al 21 per cento, mentre la potenza è salita fino al 25 per cento. Tutti i propulsori rispettano i valori limite della norma antinquinamento Euro 6, così che i TDI possono definirsi clean diesel. Per l’indispensabile additivo AdBlue, oltre al serbatoio standard da 12 litri viene offerto come optional un serbatoio dalla capacità di 24 litri. Il sistema Start&Stop ottimizzato, di serie, offre numerose innovazioni che abbattono ulteriormente il consumo di carburante: quando il guidatore si avvicina a un semaforo rosso, il sistema spegne il motore già nel momento in cui la velocità scende sotto i 7 km/h (A4 3.0 TDI con tiptronic: 3 km/h). Tra i propulsori a benzina, la motorizzazione d’ingresso è il 1.4 TFSI. Il compatto quattro cilindri dalla cilindrata di 1.395 cm³ eroga 150 CV (110 kW) di potenza e una coppia di 250 Nm, disponibile nell’arco di regime da 1.500 a 3.500 g/min. In combinazione con il cambio S tronic a sette rapporti, il propulsore accelera la A4 berlina da 0 a 100 km/h in solo 8,5 secondi, continuando con la progressione fino alla velocità massima di 210 km/h. Nel modello Avant i rispettivi valori sono 8,9 secondi e 210 km/h come valore di picco. Nel ciclo NEDC, la A4 berlina equipaggiata con il 1.4 TFSI e S tronic consuma solo 4,9 litri di carburante per 100 chilometri – con emissioni di CO2 di 114 grammi per chilometro. Rispetto al 1.8 TFSI del modello precedente, il calo dei consumi è del 21 per cento. Grazie al basamento in alluminio, il nuovo quattro cilindri pesa solo poco più di 100 chilogrammi, nonostante l’elevato grado di complessità del suo pacchetto tecnico. Nella testata cilindri, sotto il leggero e rigido modulo della fasatura è stato integrato il collettore di scarico, un componente importante del potente sistema di gestione termica. Analogamente al basamento, anche la testata cilindri è dotata di un circuito di raffreddamento dedicato. Nel manovellismo, le masse non sospese sono basse e le perdite da attrito trascurabili.

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie