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martedì, 23 Aprile 2024
  • Non sottovalutare mai il filtro aria motore

    Spesso è sottovalutata la sua importanza di conseguenza il suo corretto ricambio. Ma, in realtà, svolge un ruolo fondamentale come quello dell’abitacolo che rappresenta e costituisce, come dire, l’unica barriera tra le polveri presenti su strada sollevate dalle auto che ci precedono e i nostri polmoni. Parliamo in questo caso del filtro aria motore. Da qui l’importanza della giusta manutenzione da fare. A tal proposito, una interessante overview di settore la fornisce Giuliano Cosimetti di Autofficina Sicura che esamina il componente filtrante sotto diverse angolazioni. La prima: perché cambiarlo dopo 15mila chilometri. “Percorrendo – evidenzia – vie di campagne o strade in prossimità di spiagge, il pericolo di aspirare le polveri aumenta. Pertanto il filtro tende a sporcarsi maggiormente, imponendo la sostituzione in tempi minori rispetto a quelli consigliati dal costruttore”.

     

    Se viaggio con un filtro sporco a che rischi vado incontro?

    In una situazione del genere c’è il pericolo di “avere – spiega Cosimetti – un flusso di aria minore verso il misuratore massa-aria. Pertanto, essendo tarata secondo specifici parametri, la centralina elabora altri dati per ristabilire la corretta miscelazione aria-carburante”. Il risultato? L’aria va a confluire nella camera di scoppio, portando con sé tutte le impurità raccolte.

     

    Si può pulire un filtro abitacolo?

    Nel caso in cui non fosse sporco oltremisura, si potrebbe pulirlo soffiando con un compressore. Le sole tipologie che possono essere oggetto di un lavaggio sono quelle sportive che presentano la parte filtrante in cotone. S.B.

     

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