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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Ufi Filters combatte la contraffazione

    Così Ufi Filters combatte la contraffazioneUFI Filters, azienda skillata della filtrazione e del thermal management, è in prima linea nel contrastare la vendita di ricambi contraffatti attraverso diversi canali, tradizionali ed e-commerce. Per combattere il fenomeno alla radice UFI ha messo in atto una serie di strategie insieme a Convey, società torinese leader nei servizi per la lotta alla contraffazione online, per limitare la diffusione di ricambi falsi che invadono i mercati tramite internet.    UFI già dal 1972 è impegnata nella tutela dei propri prodotti e dei segni identificativi ad essi associati attraverso la registrazione di marchi e brevetti sui principali mercati mondiali. È questa la prima azione indispensabile per combattere il fenomeno, che è diventato un vero e proprio problema per il settore. Il fatturato annuo del falso, infatti, è stimato globalmente intorno ai 1.700 miliardi di euro ed è generato dai prodotti che provengono principalmente da Cina e Far East, in Paesi quali Thailandia, Indonesia, India, fino ad arrivare alle porte dell’Europa nel Middle East (Emirati) e Turchia (fonte S.I.A.C. – Sistema Informativo Anti-Contraffazione della Guardia di Finanza italiana). Il fenomeno ha conseguenze negative su tutta la filiera, dai produttori di componenti originali, ai distributori, fino all’utente finale, l’automobilista inconsapevole di quanto un componente “fake”, non sottoposto a rigorosi controlli di qualità, sia pericoloso. L’azione di contrasto messa in atto, non va a colpire solo il contraffattore, ma per avere maggiori possibilità di successo si avvale della collaborazione del “Proxy“: la piattaforma di commercio elettronico, o il social network, o l’internet service provider, o l’hosting provider  che, con i suoi servizi, non vuole essere responsabile delle attività commerciali di prodotti falsi. Attraverso una “take down notice“, basata sulla rivendicazione della proprietà intellettuale e dei brevetti precedentemente depositati, l’offerta illecita viene rapidamente rimossa e, in caso di recidive, si può arrivare alla chiusura definitiva dell’account del contraffattore. Queste azioni sono condivise anche dalle normative internazionali in tema di e-commerce.  Nel canale tradizionale, UFI Filters offre, inoltre, un servizio diretto alla propria rete distributiva, con sessioni di formazione per istruire gli addetti ai lavori a distinguere un prodotto originale da uno contraffatto. Le azioni di UFI Filters, volte a contrastare un utilizzo improprio del marchio e la violazione dei propri brevetti tecnologici, vengono ulteriormente rinforzate dalla presenza di etichette applicate al packaging dei prodotti in mercati particolarmente a rischio, come quelli del Far East. Queste etichette sono dotate di QR code e prodotte con tecniche di stampa che ne rendono molto difficile la copia.

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