Tecneco introduce un nuovo sistema di verifica per i filtri carburante. Lo specialista leccese, operante nella progettazione, produzione e commercializzazione di filtri aria, filtri olio, filtri carburante e filtri abitacolo per automobili, veicoli commerciali leggeri, mezzi agricoli e industriali, concepisce un intelligente impianto di collaudo progettato per le prove di tenute in aria con rilevazione della perdita di carico mediante strumentazione ATEQ e per i test di funzionamento e misura dei parametri elettrici relativi alle termoresistenze del filtro (sensore di temperatura, sensore di pressione, sensore di rilevazione acqua e sensore limitazione di corrente di spunto).
A cosa serve
L’impianto simula il principio di funzionamento del filtro carburante installato sul motore. Mediante un sistema di sensori e sonde elettriche determina, con certezza, la perfetta conformità del prodotto in collaudo sia dal punto di vista della tenuta stagna sia della corretta messa in fase dell’elettronica.
Come funziona (prova di tenuta)
Qui il filtro da collaudare viene posizionato in una campana a tenuta nella quale viene ricavato il vuoto. Nel filtro, invece, viene insufflata aria in pressione a circa 5 bar. Una serie di sonde e sensori di livello monitorano con assoluta precisione che all’interno della campana la pressione di 0,2 bar resti costante per tutta la durata della prova, ammettendo una perdita di carico media non superiore a 0,15 Pascal. Se ciò avviene, il display grafico ATEQ con un indicatore luminoso di colore verde rileva la conformità del filtro testato.
Come funziona (prove di funzionamento e misura dei parametri elettrici)
Il filtro viene posizionato su un apposito basamento provvisto di sonda elettrica ‘originale’ che viene collegata al sensore del filtro da collaudare. Un ohmetro della serie RS-PRO rileva i valori ohmici delle termoresistenze del sensore e li compara con i valori del sensore originale. Poi attraverso un display segnala la conformità elettronica.
