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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Aftermarket, chiusura d’anno positivo!

    Barometro Anfia, cresce il fatturato dei ricambi: tra le famiglie prodotto, 4 su 5  presentano un trend positivoSi chiude positivamente il 2018 per l’aftermarket nazionale.  Secondo i dati di settore elaborati Gruppo Componenti ANFIA il fatturato dei ricambi registra un incremento dello 0,8 per cento lo scorso anno rispetto al 2017.  Ad un primo trimestre allineato a gennaio-marzo 2017 (+0,04%), ha fatto seguito un secondo trimestre in crescita (+4,6%), mentre nella seconda parte dell’anno si sono susseguiti un terzo trimestre in calo del 3,8 per cento e un quarto trimestre nuovamente positivo (+2,5%).  Guardando all’andamento delle singole famiglie prodotto, 4 su 5 presentano un trend positivo. All’incremento a due cifre dei componenti di carrozzeria e abitacolo (+14,5%), che nel 2017 erano rimasti sostanzialmente stabili (+0,05%), fanno seguito i rialzi dei componenti elettrici ed elettronici (+5,6%), che avevano registrato la contrazione maggiore l’anno precedente (-7,5%), dei materiali di consumo (+3,3%) e dei componenti undercar (+1,8%), che avevano chiuso il 2017 in lieve flessione (-0,9% e -0,1% rispettivamente). La sola famiglia con segno negativo nel 2018 è quella dei componenti motore (-7,9%), che peggiora la sua performance rispetto al 2017 (quando aveva chiuso a -0,2%). “L’incremento a due cifre registrato dalla famiglia dei componenti di carrozzeria ed abitacolo può ricollegarsi al fatto che il rinnovo del parco circolante italiano, ormai arrivato a un’età mediana di quasi 11 anni per le autovetture,  procede con lentezza, contribuendo a garantire una certa continuità negli interventi di manutenzione per i veicoli più anziani” sottolineano gli analisti. Sulla famiglia dei componenti elettrici ed elettronici, c’è da dire che il ruolo sempre più centrale dell’elettronica e della telematica, se da un lato ha contribuito a ridurre il margine d’errore umano negli interventi di manutenzione e riparazione, offrendo prodotti sempre più affidabili e sicuri, ha anche incrementato la vendita di ricambi di questo tipo e gli interventi di manutenzione e riparazione su tipologie di componenti sempre più complesse.  Il decremento del fatturato inerente i componenti motore, invece, può essere ricondotto secondo ANFIA, in termini generali, al fatto che il sempre più elevato livello di qualità dei componenti della vettura, ne garantisce un allungamento della vita media. Questo, per sistemi complessi come il sistema motore, significa che non sono necessari interventi di sostituzione o riparazione in assenza di guasti importanti.  “La transizione verso una mobilità sostenibile, che punta molto sull’elettrico per via dell’indirizzo normativo voluto dall’Unione europea, imporrà agli operatori del settore, per rispondere alle nuove esigenze del mercato, una rapida riconversione professionale che richiede fin d’ora la messa in campo di strumenti formativi innovativi, a partire dagli istituti professionali e dalle università, fino agli attori della filiera stessa” evidenzia Paolo Vasone, Coordinatore della Sezione Aftermarket del Gruppo Componenti ANFIA.

     

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