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venerdì, 29 Marzo 2024
  • AD Italia Giadi Group nel board di AD International

    AD International parla, anche, italiano. AD Italia Giadi Group (network di oltre 100 ricambisti e un decina di officine per ogni ricambista) è entrata con una quota azionaria nel capitale e, di conseguenza, nel board del primo gruppo di distributori in Europa, Nord Africa e Nord America che copre, ad oggi, 31 Paesi con un fatturato complessivo di 5,7 miliardi di euro. L’acquisizione di AD Italia da parte di Giadi Group  ha portato al consolidamento e a una crescita importante del business, con un 2016 che ha visto superare abbondantemente i 200 milioni di fatturato complessivo dei soci Giadi Group. Positive le previsioni per quest’anno con un ulteriore incremento grazie all’entrata in AD Italia di Ovam, realtà storica ben radicata in tutto il Nord Italia.

     

     

    Obiettivo

    La mission è affinare sempre di più la relazione con l’automobilista che deve trovare in AD Italia Giadi Group un partner qualificato e appassionato.  “Entrare nel board di AD International – sottolinea Ugo Carini (nella foto), presidente di Giadi Group – è motivo di soddisfazione e orgoglio. È un punto di arrivo che testimonia 20 anni di servizio di qualità in Italia e, allo stesso tempo, è l’inizio di un capitolo nuovo della nostra storia. In questa posizione avremo la possibilità di partecipare alle decisioni strategiche del Gruppo, ormai a copertura mondiale. Nel Nord e Centro America, infatti, è stato consolidato da pochi anni un rapporto di partnership di AD International con un consorzio che fattura all’incirca quanto AD in Europa. Avremo quindi l’onore e la responsabilità di essere parte attiva nelle politiche distributive partendo dai contratti con i fornitori e la selezioni dei partner componentisti, potendo scegliere tra i marchi più importanti a livello globale”.

    L’accordo con Texa

    Il Gruppo ha suggellato un accordo quadro con Texa e propone ai network AD Service e G Service il format Texa CARe: strumento digitale in grado di far comunicare direttamente l’auto con l’autofficina, garantendo un monitoraggio accurato dello stato del veicolo, segnalando guasti, scadenze e manutenzioni. Gli operatori, inoltre, avranno a disposizione un nuovo catalogo ricambi OES – IAM con tempi di manodopera composti: così da rendere più precisa la preventivazione e l’esecuzione dei lavori.

     

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