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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Nel 2016 gli autoricambi hanno vinto

    DI STEFANO BELFIORE

    Il 2016 si chiude positivamente per l’aftermarket automobilistico italiano. L’anno, che sta per concludersi, ha generato performance positive per la nostra filiera del post vendita, ribadendo di nuovo la marcata consistenza di un comparto sempre più colonna portante dell’automotive e del Pil nazionale. Per non parlare della sua spiccata propensione all’export la cui ricambistica made in Italy seduce i mercati esteri per la qualità delle sue produzioni: sicure, innovative e al passo coi tempi.  Se il bilancio di quest’anno disegna un quadro dai colori vivaci, l’orizzonte futuro lo sarà ancor di più nelle sue sfumature. Il 2017 dovrebbe proseguire all’insegna della crescita e conferire, maggiormente, un ruolo di primo piano all’aftermarket indipendente che oggi detiene il 70 per cento della distribuzione dei ricambi e su cui gravitano gli appetiti dei Costruttori d’auto e degli operatori OE. Sarà un anno di forti movimentazioni, di partnership, alleanze e fusioni aziendali. Flussi sinergici d’impresa che potrebbero maturare, con più frequenza, nell’anello della distribuzione, creando una selezione naturale fra gli operatori del settore. Staremo a vedere. Intanto, ripercorriamo questi 12 mesi: lo facciamo attraverso le parole, i progetti, le attività portate avanti da un campione delle nostre aziende. Emerge un sentiment entusiasmante e rotte future piene di importanti novità.

     

    BOTTO RICAMBI,  Marco Picco – Ceo 

    Qual è bilancio di quest’anno?

    Il 2016 si chiude con un incremento del fatturato del 20 per cento. Nel 2016 abbiamo avviato un processo strutturato di internazionalizzazione che ha portato i primi risultati in Europa e negli Emirati Arabi. Grazie agli strumenti sviluppati per affrontare mercati esteri così competitivi, ne siamo usciti molto rafforzati anche sul mercato italiano, sia in termini di prodotto che di presentazione dello stesso attraverso un piano di comunicazione migliorato.

    Che progetti e risultati si intendono raggiungere nel 2017?

    Intendiamo naturalmente proseguire sulla strada intrapresa. Come sempre incrementeremo la gamma prodotto, completeremo i nuovi portali web con una nuova sezione dedicata al servizio del cliente b2b. E continueremo nel processo di internazionalizzazione con focus particolare sulla Romania, avendo già in programma tra l’altro di partecipare ad Auto Expo in programma a Bucarest dal 21 al 23 aprile.

     

    BREDA LORETT 

    Che bilancio è possibile tracciare quest’anno?

    Il bilancio è positivo perché è stato un anno di grande semina. Abbiamo lanciato la nuova gamma di tendicinghia automatici. È stato, inoltre, un anno di svolta decisivo perché il salto tra passato è futuro è stato netto e siamo entrati ufficialmente nel nostro futuro. Tutto ciò che svilupperemo nei prossimi anni (biennio 2017-2018) sarà il risultato di quanto fatto durante quello appena trascorso. Anche dal punto di vista commerciale, possiamo parlare di svolta determinante. Al magazzino spagnolo abbiamo aggiunto quello francese e abbiamo aperto una serie di depositi in Italia

    Quali progetti e risultati si vogliono traguardare il prossimo anno?

    Faremo in modo che questa semina cominci a rendere. Pertanto, continueremo ad aggiungere dei depositi, a sviluppare dei prodotti nuovi, a far sì che la nostra qualità venga riconosciuta e che il nostro marchio abbia un peso sempre maggiore nel mercato europeo.

     

    BREMBO, Marco Moretti – direttore marketing Business Unit Aftermarket 

    Sta per concludersi il 2016, qual è il bilancio?

    Anche il 2016, come già gli scorsi anni, si avvia a segnare un nuovo record di vendite per Brembo. Quest’anno infatti abbiamo registrato una crescita importante delle nostre vendite in tutti i prodotti. Riteniamo che questo sia il frutto di una corretta strategia distributiva che riesce a bilanciare correttamente la necessaria capillarità a livello regionale e l’approccio selettivo mirato a collaborare in priorità con le aziende professionalmente più qualificate.

     

    Per il 2017, quali progetti e risultati si intendono raggiungere?

    Naturalmente la nostra aspettativa è quella di mantenere l’andamento positivo dei nostri risultati anche negli anni a venire. Da una parte riteniamo ancora migliorabile la nostra presenza in alcune aree della Penisola, dall’altra stiamo preparando delle attività di consolidamento della partnership esistente con i nostri clienti per consentire loro una penetrazione ancora più efficace nel mercato e di conseguenza una crescita ulteriore delle nostre quote.

     

    CONTINENTAL, Francesco Aresi – responsabile commerciale Divisione Ricambi Auto Continental Automotive

    Come è andato il 2016? Che rendiconto è possibile tracciare?

    Il 2016 si conferma un anno in crescita per l'aftermarket di Continental Automotive. Il trend già positivo si è rafforzato ulteriormente nell'ultimo trimestre dell'anno.  In particolare VDO è, fra i brand gestiti, quello che registra il maggior tasso di crescita.

    Quali progetti e risultati si vogliono raggiungere l’anno prossimo?

    L'obiettivo per il 2017 è quello di mantenere un tasso di crescita superiore a quello medio del comparto aftermarket.
    Il consolidamento della distribuzione diesel e il lancio di prodotti a marchio Continental come il Contimobility Kit saranno i principali driver.

     

    EXIDE TECHNOLOGIES, Federico Montessori – business director

    Il bilancio dell'anno che sta per concludersi…

    Il 2016, per Exide, si è aperto con il completamento dei lavori per l’ampliamento dello stabilimento di Romano di Lombardia che corona un periodo di investimenti di 5 anni. L’ampliamento, volto a incrementare la capacità produttiva delle batterie AGM, sempre più richieste dal mercato sia in primo impianto, sia in aftermarket, testimonia i buoni risultati che l’azienda continua a raggiungere anche grazie all’export in mercati di grande espansione, quali il Medio Oriente e l’Europa dell’Est, oltre all’Africa, considerata la nuova area di sviluppo. Gli investimenti, inoltre, hanno consentito all’azienda l’introduzione del “punching”, un processo innovativo che porta a un miglioramento della produttività, all’abbassamento dell’esposizione dei lavoratori al piombo e al raggiungimento del 100 per cento di flessibilità nella produzione di tutte le tipologie di piastre.

    Obiettivi per il 2017?

    Per il futuro, a partire dal prossimo anno, gli obiettivi di Exide sono di consolidare la presenza in ogni mercato strategico, sviluppando marketing e servizi in linea con le crescenti aspettative dei clienti. Inoltre, c’è intenzione di rafforzare la propria quota di mercato presso i principali produttori di veicoli in modo da ottenere, di conseguenza, un forte vantaggio competitivo anche in aftermarket. Infine Exide intende differenziarsi ulteriormente dai concorrenti a livello di tecnologia e sviluppo di prodotto.

     

    OSRAM,  Arnaldo Agnolon –  sales channel manager Automotive Aftermarket  

    Il 2016 è ormai alle porte. Che bilancio è possibile tracciare?

    Il bilancio 2016 è sicuramente positivo grazie a tutte le attività che sono state realizzate nel corso dell’anno: il rinnovo del packaging con una più chiara identificazione del prodotto e delle sue caratteristiche per orientare meglio il cliente nella scelta, il lancio delle lampade alogene ad alte prestazioni NIGHT BREAKER LASER che con il 130 per cento di luce in più e il 20 per cento più bianca sono, di fatto, le lampade Osram  più performanti di sempre. L’ampliamento della gamma ULTRA LIFE, le lampade a lunga durata sulle quali offriamo una garanzia di 4 anni sulle versioni alogene ed adesso disponibili anche nella versione allo xeno, sulle quali offriamo una garanzia di 10 anni! Hanno inoltre contribuito al bilancio positivo del 2016 tutte le nuovissime lampade LED retrofit LEDriving disponibili in tutte le tipologie di lampade ausiliarie (W5W, T4W, P21W, P21/5W, PY21W, P27W, P27/7W, C5W, W21W, W21/5W) sia nella versione “cool white” 6000 K per luci di posizione, DRL e retromarcia che nelle versioni rossa per le luci posteriori e gialla per indicatori di direzione. Vengono offerte nelle versioni “premium” con 6 anni di garanzia e “standard” con 3 anni di garanzia. Abbiamo inoltre lanciato la nostra prima lampada LED retrofit per sostituire le lampade alogene per proiettori con applicazione fendinebbia. Ora le H8, H11, H16 e H10 possono essere sostituite con una lampada Osram LED! Sempre in ambito LED abbiamo lanciato la gamma LEDambient CONNECT, luci LED colorate per interni ed esterni dell’auto che si possono comandare tramite il proprio smartphone. Per le officine invece, abbiamo lanciato la nuova gamma (ben 13 diverse tipologie) LEDinspect, le lampade da ispezione a LED. Inoltre, il bilancio 2016 è stato positivo grazie anche e soprattutto alle innumerevoli attività promozionali a supporto del sell-in e del sell-out che abbiamo realizzato nel corso dell’anno.

    Nel 2017 a quali obiettivi e mete si vuole arrivare?

    Il progetto più importante con il quale inizieremo il nuovo anno sarà sicuramente il faro per la Golf VI. Vi chiederete: Osram che vende lampade parla di fari? Ebbene si, nei primi mesi del 2017 inizieremo a commercializzare un kit completo di fari (destro e sinistro completo di lampade e centraline) per la Golf VI con tecnologia bi-xeno per abbagliante ed anabbagliante e tecnologia LED per luci di posizione, DRL e indicatore di direzione che potrà essere statico o dinamico. Grazie a questo faro si potrà semplicemente sostituire il faro alogeno originale con un “plug&play”. Il faro Osram è perfettamente omologato, la visibilità migliorerà grazie al 70 per cento di luce in più emessa e si potrà guidare di notte con maggior sicurezza,. Inoltre l’auto cambierà completamente aspetto dal punto di vista estetico. Oltre a questo prodotto verranno presentati altri prodotti innovativi oltre ad attività di promozione e formazione. L’obiettivo è quello di crescere per aumentare la nostra quota di mercato non solo nel segmento dei ricambi ma anche nel segmento degli accessori rafforzando così la nostra leadership di azienda OEM nel mercato aftermarket.

     

    SAVI ELETTRONICA, Vito Santacroce – Ceo 

    Qual è bilancio 2016?

    Il 2016 per Savi Elettronica è stato un anno molto positivo, l’apertura verso grandi cambiamenti, che da sempre contraddistingue l’azienda, quest’anno ha interessato anche ambiti diversi da quelli dalla produzione e dalla progettazione. Il nuovo approccio comunicativo più friendly e le nuove strategie aziendali, intraprese quest’anno, sono le basi per la realizzazione di una serie nuovi progetti aziendali che vedranno protagonista il 2017.  Inoltre, la partecipazione ad Automechanika Frankfurt quest’anno ci ha offerto ancora una volta la grande possibilità di essere riconosciuti come leader mondiale del settore dei ricambi per contachilometri, anche da chi ancora non è esperto del nostro settore e non conosce i nostri prodotti.

    Se da una parte è stato un anno in cui l’azienda ha lavorato incessantemente per soddisfare i clienti e diversificare l’offerta, dall’altra è servito per consolidare nuovi processi aziendali dovuti anche all’assunzione di nuove risorse che con entusiasmo sono entrate a far parte del team di esperti Minitools al servizio dei clienti. Siamo soddisfatti del lavoro svolto quest’anno, tutto lo staff ha lavorato con impegno per il raggiungimento di obiettivi aziendali che hanno reso i nostri clienti soddisfatti. Il tutto a dimostrazione che questi obiettivi fissati erano in linea con le esigenze del mercato.

     

    TECNECO, Luca Pino – responsabile commerciale 

    Com’è andato il 2016?

    Il 2016 è stato un buon anno con un incremento di fatturato a due cifre. Siamo entrati in TECDOC , abbiamo sviluppato 150 nuovi codici prodotto. E ci siamo anche divertiti in occasione della TECNECO KART RACE dello scorso luglio con oltre 100 partecipanti tra ricambisti e meccanici: abbiamo ospitato 4 clienti in azienda per un totale di 50 visitatori tra ricambisti e meccanici.

    Progetti per il prossimo anno?

    Ce ne sono diversi in cantiere. Tra questi, l’attivazione e-commerce BtoB, l’inserimento della gamma filtri abitacolo antibatterici e il potenziamento della famiglia di filtri per applicazioni asiatiche.

     

    UFI FILTERS, Luca Betti – direttore Business Unit Aftermarket

    Quali risultati sono stati conseguiti nel 2016?

    Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in termini di fatturato, quote di mercato e brand awareness. Le vendite 2016 sono attese in crescita del 15 per cento rispetto al 2015 e il marchio UFI è risultato al secondo posto in un’indagine condotta da GiPA Italia sulla notorietà dei marchi della filtrazione presso gli autoriparatori italiani, successivo solo a un importante componentista tedesco. Rielaborando i dati dell’indagine sul potenziale del ricambio filtri, valorizzandoli a prezzi medi di mercato, la quota di mercato di UFI Filters (in fatturato) nell’aftermarket Italia si attesta al 22 per cento del totale.

    Su quali principali direttrici vi focalizzerete il prossimo anno?

    UFI Filters continuerà a investire in innovazione tecnologica, per garantire una sempre maggior presenza OE e offrire tempestivamente i relativi prodotti al mercato del ricambio. Proseguirà anche l’ampliamento della gamma, con lo stesso ritmo del 2016 (150 nuovi codici introdotti). Sempre in termini di prodotto, UFI Filters spingerà l’acceleratore sui filtri abitacolo con forti investimenti su nuove linee automatizzate in Italia e Cina che forniranno un grande supporto commerciale, e sul segmento heavy-duty, la cui offerta sarà ulteriormente potenziata. Continuerà in modo costante anche l’investimento sull’attività di marketing e comunicazione per raggiungere obiettivi sempre più elevati.

     

     

     

    WOLF OIL CORPORATION– CHAMPION, Marc Lombardi – responsabile commerciale South Europe

    Qual è il bilancio di questi 12 mesi?

    Il 2016 è stato molto positivo per noi, soprattutto grazie agli sviluppi di due pilastri fondamentali della nostra azienda: le innovazioni di prodotto e il progetto di affiliazione di Champion Pit-Stop dedicato sia alle officine sia ai ricambisti. Quest’anno, infatti, da una parte abbiamo introdotto molti nuovi prodotti focalizzando la nostra attenzione sugli oli a bassa viscosità per i nuovi motori montati su auto Volvo, Ford, BMW e Volkswagen; dall’altra, il network Champion Pit-Stop è cresciuto costantemente fino a raggiungere i 500 membri (ricambisti e officine) in tutta Italia.

    E per quanto riguarda gli obiettivi futuri, quale direzione prendere nel 2017?

    Il nostro principale obiettivo per il 2017 è di proseguire in questa direzione. Intendiamo, infatti, continuare a sviluppare e introdurre i prodotti giusti per il nostro mercato, anche grazie alle consolidate collaborazioni con i più importanti fornitori di additivi. Inoltre, procederanno le iniziative per lo sviluppo e l’ampliamento del network Champion Pit-Stop in modo da avere una rete sempre più diffusa in tutta Italia composta da professionisti che trasferiscano lo spirito Champion al mercato.

     

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