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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Auguri di Buon Natale. Con virus incorporato…

    Un tempo nel periodo di Natale viaggiavano le cartoline postali, quelle con il bel disegno natalizio, l’augurio delle buone feste e l’immancabile firma di parenti, amici, conoscenti. Oggi a spedirle non ci pensa più nessuno, e anzi se ce ne arriva una a casa la guardiamo divertiti pensando alla stranezza fuori dal tempo che qualcuno ha voluto compiere. Molto più normale e al passo con i tempi spedire una e-mail di auguri. Rapida, poco costosa, efficiente. Un “Buon Natale” e via, il pensiero è tolto.

    Purtroppo c’è sempre qualcuno che se ne approfitta, e mai e poi mai si può stare sicuri che le cose non possano andare male. In allegato agli auguri di Natale arriva infatti in questi giorni, sulle caselle di posta elettronica di tanti di noi, il nuovo worm natalizio, pensato per infettare i pc e far trascorrere le giornate di festa prossime venture in difficili tentativi di curare i nostri gioielli tecnologici. E allora occhio. Come voi (e molto più di voi) anche noi siamo oggetto di continui invii di posta elettronica infettata, per giunta surrettiziamente spacciata come proveniente dai nostri stessi indirizzi di posta. E dunque come voi abbiamo fatto il vaccino. Ma essere informati non guasta, e allora ecco il virus del Natale 2004.

    Si chiama Zafi-D, è un worm individuato ieri dalle aziende di sicurezza Sophos e F-Secure. Si nasconde in una finta e-mail di auguri ed è particolarmente insidioso perché il testo del messaggio può essere scritto in ben 15 lingue differenti, aumentando di conseguenza il numero potenziale di persone ingannate e infettate. A voi arriverà probabilmente con un messaggio avente ad oggetto “Re: Buon Natale!” o “Re: Merry Christmas!”. In alcune versioni del worm è inclusa nel testo della mail anche un’animazione che rappresenta due “smile”, due faccine che si scambiano effusioni. Un ulteriore incentivo al clic.

    Se l’utente apre il file allegato all’e-mail, riceve un messaggio d’errore. E’ il segnale dell’infezione. A quel punto il suo computer è aperto all’attacco di qualche malintenzionato, e diventa automaticamente veicolo di contagio. Un virus accattivante, che giungerà quasi sicuramente ai vertici delle classifiche del settore.

    Non ci resta che pazientare ed alzare le difese. La sovrabbondanza di trabocchetti, anche sul web, ci aiuta a rimanere vigili, anche nelle piccole cose. E poi dicono che l’informatica non ci ha insegnato nulla: sempre di più essa è specchio della realtà nella quale viviamo. E dotarsi di un buon antivirus è davvero sempre più doveroso.

    Articolo pubblicato sul sito korazym.org in data 15/12/2004

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