Ra.Si.Ni il colosso che investe in Irpinia

DI STEFANO BELFIORE

Asia, Africa. Ed ora, grazie ad Autopromotec, anche in Europa ed in America. L’aftermarket di Ra.Si.Ni. spicca il volo nei mercati internazionali. Il bilancio che restituisce l’expo emiliano all’azienda di Casalnuovo di Napoli è ricco di importanti risultati in tal senso. L’azienda partenopea, con 40 anni di esperienza nell’ambito della meccanica di precisione (dedicandosi alla revisione dei semiassi, scatole sterzo, idroguide, pompe idrauliche ed elettroidrauliche e  pinze freno), allarga il suo giro d’affari su scala internazionale, rafforzando nel contempo la sua posizione in Italia. Ne è un esempio il nuovo stabilimento nato in Alta Irpinia: “sorto – spiega Erika Maria Specchio, contabile e responsabile estero –  per differenziare il reparto della revisione e riparazione da quello della produzione”.

Innanzitutto che bilancio è possibile tracciare dalla partecipazione ad Autopromotec 2017?

Quest’anno e stato molto importante parteciparvi soprattutto per quanto riguarda il mercato estero. Anche in quello italiano come ogni biennio abbiamo avuto un riscontro molto positivo ma soprattutto siamo molto lieti di aver incontrato i nostri clienti abituali.

Quali sono le principali novità di prodotto presentate al pubblico dei professionisti della rassegna aftermarket?

Quest’anno abbiamo presentato i giunti lato cambio nuovi che hanno la nostra firma essendo curati nel minimo dettaglio in quanto i disegni di essi sono progettati da un team di esperti oltre che dai nostri titolari.

La Ra.Si.Ni., oltre alla forte presenza nel post vendita nazionale, si affaccia sempre più ai mercati esteri. Su quali aree d’affari sta ora gravitando l’interesse aziendale?

Da un paio di anni stiamo lavorando con Asia e Africa. Ma grazie ad Autopromotec 2017 presto il nostro prodotto sarà in Europa e in America.

L’azienda cresce anche in ottica dimensionale. E’ stato inaugurato un nuovo stabilimento in provincia di Avellino. Da cosa nasce la scelta di investire in Irpinia e a quale mission adempie questa struttura?

Abbiamo scelto l’Alta Irpinia così che anche queste aree si sviluppino nel campo della meccanica. Pertanto sono stati presi degli accordi con il comune di Bisaccia. Lo stabilimento di Bisaccia è stato aperto in modo tale da differenziare il reparto della revisione e riparazione da quello della produzione.