16.8 C
Napoli
giovedì, 28 Marzo 2024
  • In pista con Silvia Terraneo, professione: tester drive

    DI STEFANO BELFIORE

    Dell’auto le piace conoscere tutto: ogni minimo particolare. Sapere la sua storia, apprezzare la sua anima, ascoltare il battito del suo cuore. Così da divenirne amici. Per la giornalista Silvia Terraneo (nella foto), che di professione fa la tester drive, la sua attività va oltre il semplice impegno di lavoro. E travalica i confini della passione. Di competenza nel settore ne ha da vendere con tantissime esperienze alla guida (a volte in pista) che raccoglie ed immortala nel suo blog “She Motori”.  “Airbag, cinture, abs, tenuta di strada sono –  dice–  i dispositivi primari che rendono una car sicura. Senza dimenticare gomme e pneumatici che rappresentano l’unico elemento di contatto tra l’auto ed il suolo”. E sull’auto migliore del 2014? Qui non ha dubbi: la Cactus.  “La più originale e ‘smart’ – spiega – con gli airbump disposti in punti strategici”. “Ma – aggiunge– quella che mia ha colpita di più, nel corso degli anni, è la Porsche  911”.  In merito, poi, a che vettura conviene acquistare, il consiglio è quello di capire l’utilizzo che se ne farà, facendo sempre i conti con le proprie tasche.

     

    La curiosità non sempre è donna. Ma è anche dei giornalisti. Allora le chiedo come nasce la passione per le auto e per il suo lavoro?

     

    Premetto che è molto strano ritrovarsi “dall’altra” parte. Il mio lavoro è la mia passione. Ed è, riconosco, una gran fortuna anche se richiede molti sacrifici soprattutto in questo periodo dove la carta stampata non viaggia più come una volta visto l’evoluzione mediatica nel web. Però mai dire, è finita.

     

    Continui…
     

    Mi sono avvicinata ai motori moltissimi anni fa. Durante uno dei miei primi lavori mi occupavo di organizzare e gestire alcune gare di auto storiche e moderne. E vivendo in prima persona anche la storia di tantissimi eventi, dalla Targa Florio alla  Coppa Città di Bergamo fino alle gare di durata endurance, raduni e passeggiate motoristiche, mi sono trovata, sempre più spesso, circondata da auto che avevano ciascuna la propria storia, il profumo di gomme bruciate, mani magari unte perché la curiosità è donna e tutto questo piano piano, oltre alla grande fortuna di aver incontrato tantissimi piloti di ieri e di oggi, mi ha avvicinato sempre più a questo mondo. Che passo dopo passo è diventato il mio lavoro. La possibilità di guidare a volte in pista e conoscere l’anima di un’auto, di chi l’ha creata, studiata e ciò che rappresenta è qualcosa che va oltre il puro impegno lavorativo.

     

    Nell’importante e consistente esperienza di tester drive che la contraddistingue, quali sono, innanzitutto, gli elementi di sicurezza che non devono mai mancare a bordo di un’auto?

     

    La prima cosa che “guardo” sono gli airbag, le cinture, l’abs, la tenuta di strada. Ecco queste sono importantissime, in più oggi sono tantissimi i dispositivi che aiutano alla guida e che ci “salvano” da possibili distrazioni. Altro fattore fondamentale sono le gomme ed i pneumatici perché rappresentano l’unico elemento di contatto tra l’auto ed il suolo e quindi risultano anch’essi essenziali. Una cosa, poi, che va al di là di tutti gli elementi di sicurezza è sicuramente il buon senso delle persone e qui mi rifaccio alla regola delle tre P: prevedere, prevenire, programmare. Ad esempio, se dobbiamo fare un lungo viaggio, prevediamo un tempo di guida maggiore da quello quotidiano onde per cui possiamo prevenire su possibili code, flusso di traffico e stabilire un orario più adeguato al viaggio e programmarlo con qualche stop.


    A suo avviso, chi elegge miglior auto dell’anno 2014?

     

    L’auto 2014 è la Cactus!  E’ la più originale e “smart” con gli airbump, disposti in punti strategici che, oltre ad essere sportivamente belli da vedere e soprattutto da toccare, sono anche utilissimi salvando da quei brutti sfregi che vediamo troppo spesso causati da parcheggi mal riusciti, paletti  o muri non visti. Inoltre, è veramente comoda, disponibile in diversi equipaggiamenti, motori benzina e diesel, cambio manuale o robotizzato e il prezzo è per tutti.

     

    E chi invece boccia?
     

    Per il mio personale gusto la Bmw X6 . E’ "troppo" in tutto e non fa per il nostro mercato. Un maciste  di cui non capisco l’utilità, larga 2 metri e  quindi difficile o impossibile da parcheggiare nei parcheggi dei supermercati.

     

    Ad un’automobilista in procinto di comprare una quattroruote che consiglierebbe di acquistare o che suggerimenti darebbe per una scelta consapevole e virtuosa?

     

    Spesso mi capita di dare consigli ai miei amici ed è molto semplice. Bisogna rispondere sinceramente ad un paio di domande: per quale uso devi comprare l’auto? lavoro, famiglia, piacere di sportività… A seconda del proprio utilizzo e del proprio portafoglio e di dove viviamo (montagna, mare, città) abbiamo l’imbarazzo della scelta. Il consiglio è quello di provare un po’ di modelli per capire meglio. Anche perché l’auto non è un abito che stagione finita si cambia. Quindi bisogna pensare che per un po’ di anni sarà la nostra migliore amica.

     

    Nella sua esperienza di guida, qual è l’auto che l’ha maggiormente colpita? E perché?

     

    Tutte le auto hanno il loro perché. Difficile dirlo. Ma una in particolare mi ha colpita per la sua anima, la Porsche  911.

     

    In Italia ben l’82,7 per cento degli spostamenti motorizzati avviene in automobile. Secondo lei, rimarrà in futuro l’auto il principale mezzo di circolazione

     

    Assolutissimamente si, non riesco proprio ad immaginarlo diversamente.

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie