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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Qualità ed innovazione per l’aftermarket automotive

    DI STEFANO BELFIORE

     

    Supportare i clienti per far sì che il loro business sia profittevole. Non solo in ottica di pricing. Ma anche con prodotti di qualità. Che vuol dire, in sostanza, eliminazione di resi e velocità di consegna. E’ uno dei plus di Nissens: azienda, con quartier generale nella città danese di Horsens, che opera nel settore dell’aftermarket automobilistico.


    Paolo Panchetti (nella foto), sales manager di Nissens Italia, ci spiega valori e vantaggi competitivi di un’impresa sempre attenta al mercato di settore ed alle sue evoluzioni. Fra i motori della crescita aziendale c’è l’innovazione tecnologica applicata al prodotto ed al servizio. Fattore che ha affermato, sempre più, il brand nell’area d’affari.


    Con Nissens, continua il viaggio di Inforicambi fra i player dell’aftermarket internazionale: interviste frutto di una stretta relazione fra il nostro giornale ed i produttori di settore.

     

    Nissens sviluppa, produce e fornisce una vasta gamma di radiatori per auto, prodotti per il controllo climatico e soluzioni termiche per molte aziende sparse in tutto il mondo. Cosa vuol dire, innanzitutto, operare in questo settore dell’aftermarket autumobilistico su scala nazionale? Quali i punti di forza e le criticità da superare?


    Innanzitutto bisogna inquadrare la nostra azienda. Nissens, a differenza di alcuni nostri competitors, si caratterizza per essere dedicata al 100 per cento al mondo aftermarket. Questo unitamente agli oltre 90 anni di esperienza del settore, ci consente di qualificarci come una delle poche realtà specialistiche nel clima e termico del mondo aftermartket. Operare in questo settore significa essere dotati di flessibilità per far fronte alle quotidiane e mutevoli esigenze della clientela. Il fatto di operare a livello nazionale, sia attraverso distributori nazionali (quali Rhiag) che attraverso importanti palyer regionali, ci consente di avere sempre una conoscenza aggiornata del mercato e di saperlo interpretare in modo corretto. Il mercato è un molto variegato con una filiera distributiva eterogenea dove, anche a seguito della crisi, il fattore prezzo ricopre un ruolo sempre più importante. La complessità non nasce tanto dal fatto di raggiungere certi prezzi obiettivi, quanto dal fatto di consentire sia a noi che ai nostri clienti di lavorare con profittabilità. La ricerca del prezzo sta spingendo aziende situate nella fase finale della filiera distributiva a cercare di saltare i passaggi intermedi. Ritengo che adeguarsi in modo coerente con le proprie politiche a questo processo di cambiamento in atto nella filiera distributiva nazionale, unitamente alla quantità sempre maggiori di codici da gestire, costituiscano le maggiori sfide per il futuro.

     

    La company vanta 18 filiali commerciali in tutto il mondo. Lei è il responsabile vendite in Italia. Qui il comparto delle quattroruote vive una brusca frenata. I dati Acea parlano di 113.525 immatricolazioni ad inizio gennaio. Performance che riporta il nostro Paese alla quattordicesima flessione consecutiva a doppia cifra. Gennaio non toccava livelli di immatricolazioni così bassi dal 1984. In questo palcoscenico, come Nissens combatte la crisi?


    Su questo aspetto, rivolgendoci noi al mercato della riparazione, dove il nostro cliente finale è l’automobilista in possesso di autovettura uscite dal periodo di garanzia della casa automobilistica, il calo delle immatricolazioni per noi significa in realtà un aumento del potenziale di vendita, in quanto legato direttamente all’invecchiamento del circolante. Sotto un certo punto di vista si può affermare che siamo un prodotto anticiclico. La crisi, che in realtà sta toccando il settore dell’aftermarket, non è legata al calo dell’immatricolato, quanto al calo della disponibilità economica dell’utente finale che spinge a comportamenti diversi (minor uso della vettura, guida più tranquilla per ridurre i consumi) i quali inducono ad un conseguente calo del ricorso alle officine. Su questi aspetti macro economici noi possiamo incidere ben poco. L’unica cosa che possiamo fare è cercare di sostenere i nostri clienti aiutandoli a far sì che il loro business sia profittevole. Questo vuol dire non solo prezzo, ma anche prodotto di qualità che significa eliminazione di resi, velocità di consegna del prodotto per consentire ai nostri clienti di lavorare con stock minimi.

     

    Ritorniamo all’azienda. Qualità di prodotto per soddisfare le esigenze del clienti. E’ uno dei vantaggi competitivi dell’impresa. In che modo si raggiunge questa finalità?


    Per prima cosa gli oltre 90 anni di esperienza ci hanno permesso di sviluppare un know-how che pochi possono vantare. Aree test interne ai nostri siti produttivi ci consentono di provare internamente tutti i nostri prodotti ed evitare così di portare sul mercato prodotti che non rispecchiano il nostro elevato standard qualitativo. Oltre ad i test in fase di sviluppo prodotto, i test a campione su tutta la nostra produzione, nonché un accorato controllo sugli eventuali resi, ci permettono di mantenere una qualità costante.

     

    Altro elemento importante è la tecnologia. Campo su cui Nissens opera per cercare costantemente di migliorare prodotti e soluzioni. Ad oggi, l’innovazione che risultati ha prodotto?


    L’innovazione tecnologica costante sia sul prodotto (ad esempio radiatori in passo 5, full aluminium ed altri ) che sul servizio (soluzioni di logistica integrata, informatizzazione) e l’ottimizzazione della linea produttiva (con conseguente riduzione dei costi), ci ha consentito di avere negli ultimi anni una crescita dell’affermazione del nostro brand sul mercato. Chi compra un nostro prodotto sa che sta acquistando un prodotto di alta qualità, tecnologicamente all’avanguardia, ad un prezzo corretto.

     

    Infine che futuro si prospetta per l’azienda in Italia? Per il 2013 che risultati si sperano di raggiungere?


    Il 2013, a seguito della attuale congiuntura economica, si prospetta un anno difficile, così come lo sono stati gli ultimi due anni. Quest’anno introdurremo una nuova categoria di prodotti nel nostro portafoglio: i compressori. L’ingresso dei compressori tra i nostri prodotti ci consentirà di offrire una gamma prodotto sempre più completa ed attraente per la nostra clientela permettendoci di accrescere la nostra quota di mercato.

     

     

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