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giovedì, 28 Marzo 2024
  • 8 Marzo: apertura del Salone di Ginevra e donne in tailleur.

    Oggi si apriranno le porte al Salone di Ginevra 2018.

    La data è assolutamente casuale, ma non possiamo fare a meno di pensare ad una coincidenza con la ricorrenza della festa della donna.

    Il legame dunque non è forzato, ma da quest’anno assisteremo ad un cambio di tendenza nella presentazione delle auto: le meravigliose hostess in abiti succinti accanto ai nuovi modelli di automobili non ci saranno più. Le più grandi case automobilistiche hanno dichiarato che cambieranno il modo di presentare le loro automobili ai Saloni dell’Auto. Assistiamo ad una importante presa di coscienza delle major del settore, conseguenza anche del movimento #MeToo contro le molestie sessuali ed il rispetto della donna. Inoltre ricerche di mercato hanno visto che nel Regno Unito il +66 per cento delle donne possiede un’automobile, mentre in Germania e Francia supera il 33 per cento, a dimostrazione che le donne non fanno da cornice né da sfondo al mondo automotive, ma possono prenderne parte attiva e consapevole.  (Leggi anche "Le 5 automobili più amate dalle donne italiane")

    In occasione del Salone di Ginevra, anche Ssangyong si è adattata a questa scelta, così come Lexus, Nissan e Toyota.

    “I tempi sono cambiati, ha più senso utilizzare specialisti del prodotto per vendere automobili” ha dichiarato Sara Jekins, portavoce svizzera di Nissan.

    Il gruppo FCA ha addirittura fatto sapere di aver annullato alcuni contratti con diverse modelle, infatti accanto a Maserati, Jeep e Alfa Romeo troveremo sia ragazze che ragazzi sobriamente vestiti e con delle conoscenze del prodotto più specifiche ed approfondite, così da essere punto di riferimento per i clienti in cerca di informazioni dettagliate.

    “I visitatori del Salone di Ginevra saranno accolti nello stand PSA sia da uomini che donne il cui compito è di informare. PSA Groupe non trasmetterà un’immagine degradante di nessuno” ha scritto il portavoce di PSA Group, Pierre-Oliver Salmon, all’interno di una email con hashtag #nocarbabes. Allo stesso modo Pirelli, i cui calendari sexy hanno occupato le pareti di tutte le officine (e non solo), ha modificato il suo approccio, al Salone di Ginevra all’interno del suo stand ci saranno modelle in tailleur nero.

    Una scelta simile è stata fatta poco fa anche dalla Formula 1 che ha abolito le ragazze ombrellino e tutina.

    Insomma, l’idea della “donna-oggetto” sembra essere abbandonata per lasciare spazio ad una figura professionale, non più scontata ed esplicitamente banale.

    Costanza Tagliamonte

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