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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Viaggi on the road all’estero? Ecco alcuni consigli

    Viaggiare in auto all'estero

    Siamo ormai nel pieno dell’estate, qualcuno è già in viaggio, qualcun altro è ancora in fase di organizzazione e molti di questi progettano o hanno già progettato un viaggio all’estero ‘on the road’. Dedichiamo questo articolo a voi che amate viaggiare in auto e dispensiamo qualche informazione e consiglio utile affinchè possiate affrontare questa fantastica esperienza nel migliore dei modi.

    E’ anzitutto necessario porsi una serie di domande: la mia patente di guida vale anche all’estero? E l’assicurazione mi tutela? Vigono le stesse regole del codice stradale del mio Paese? Come devo comportarmi se malauguratamente faccio un incidente in terra straniera? E se invece volessi noleggiare un’auto all’estero?

    La mia patente di guida all’estero

    la patente di guida

    • Nei paesi appartenenti all’Unione Europea la nostra patente di guida italiana è valida per brevi periodi (come una vacanza).
    • Nei paesi extra UE invece è necessario, insieme alla patente, essere in possesso di un permesso internazionale di guida. Di questo ce ne sono due modelli: il modello “Convenzione di Ginevra 1949” che vale un anno e quello “Convenzione di Vienna 1968”, ma prima di procurarceli bisogna capire quale dei due è riconosciuto nello stato che stiamo per visitare. La procedura per richiedere il permesso internazionale di guida è possibile trovarla sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
    • Infine nei paesi extra UE senza accordi di reciprocità la nostra patente italiana non è riconosciuta e se si ha bisogno di guidare è necessario contattare la Rappresentanza diplomatica italiana e chiedere informazioni sulla normativa vigente in quello Stato.   

    Regole e norme stradali all'estero

    E’ bene informarsi su quali siano le norme e le regole vigenti nei paesi esteri. Ad esempio in Germania non esiste limite di velocità in autostrada, in Montenegro scatta la multa per eccesso già a 100km/h, in Gran Bretagna ai 112km/h dove però bisogna convertire le miglia orarie in chilometri orari. In Francia è richiesto di portare sempre con sé un etilometro, in Spagna invece è richiesto obbligo degli occhiali da vista di riserva per chi già li porta. A Cipro vige la regola più strana perché nonostante il clima molto caldo è assolutamente vietato bere liquidi di qualunque tipo mentre si è alla guida!

    Assicurazione auto italiana all’estero

    Una buona notizia è che la nostra assicurazione auto è valida in quasi tutti i paesi europei ad eccezione dell’Albania, della Bosnia, Bielorussia, Moldavia, Macedonia, Montenegro, Russia e Turchia.

    In queste nazioni (insieme ad Azerbaigian, Iran, Israele, Marocco e Tunisia) è richiesta la cosiddetta Carta Verde. La Carta Verde è un certificato di assicurazione internazionale grazie al quale è possibile guidare all’estero in conformità alla copertura RCA del paese in cui ci troviamo. Solitamente il documento viene rilasciato gratuitamente dalla propria compagnia assicurativa insieme alla polizza, in altri casi è necessario farne richiesta con un piccolo costo aggiuntivo. In extremis, e cioè nei paesi in cui non è riconosciuta né l’assicurazione né la carta verde, l’unica strada è quella di stipulare un’assicurazione alla frontiera dello stato visitato.

     

    Noleggio auto all'estero

    auto a noleggioSe invece vogliamo liberarci da ogni preoccupazione possiamo sempre optare per il noleggio auto all’estero. La cosa di cui bisogna tener conto sono le tariffe che sono estremamente variabili da un periodo all’altro e per questo difficili da confrontare, specialmente in base al tipo di copertura assicurativa. Solitamente le compagnie assicurative propongono una formula base che comprende RC e furto, con franchigia variabile. In Svizzera ad esempio esistono formule che prevedono casco parziale e casco totale. Oppure in ultimo vi è l’opzione rischio zero che copre tutti i danni superiori ad una certa cifra e che può presentarsi in diverse modalità (complemento collisione CWD, complemento furto TP, rimborso della franchigia). Si consiglia inoltre di tenere conto di eventuali vincoli e restrizioni relativi all’età del guidatore in quanto alcune compagnie applicano tariffe maggiorate per i giovani.

     

    Incidente auto all'estero

    incidente con autoOmniauto.it ci aiuta, con un esempio, a capire cosa fare e come comportarci nel caso in cui fossimo coinvolti in un incidente in territorio estero. L’esempio è: noi, che viaggiamo con targa italiana all’estero, veniamo tamponati da una targa estera. Cerchiamo di semplificare il più possibile riportando vari casi:

    Caso n1. Se, con la nostra auto, siamo in un paese estero e siamo vittima di un incidente provocato da un veicolo immatricolato e assicurato in uno degli stati dello Spazio Economico Europeo, e siamo anche regolarmente in possesso della Carta Verde, è necessario richiedere il risarcimento dei danni subiti all’impresa di assicurazione estera del responsabile del sinistro o al suo rappresentante (mandatario) in Italia. Per sapere il nome dell’assicurazione del veicolo estero, il nome e l’indirizzo del suo mandatario Italiano bisogna inviare richiesta al Centro Informazioni di Consap (Concessionaria servizi assicurativi) compilando apposito MODELLO A specifico per sinistri avvenuti all’estero.

    Caso n2. Se il veicolo responsabile non è stato identificato, non è assicurato o l’impresa non ha nominato il mandatario oppure non ha formulato risposta motivata entro tre mesi dalla richiesta del risarcimento, è bene rivolgere la propria richiesta di risarcimento all’Organismo di Indennizzo Italiano che valuterà il caso in base anche alle leggi straniere.

    Caso n3. Se il veicolo è stato noleggiato in Italia e incappa in un sinistro con veicolo con targa estera bisogna rivolgersi alla società di noleggio che vi guiderà nelle varie procedure o, nella maggior parte dei casi, se ne occuperà senza applicare costi aggiuntivi al contratto di noleggio, ma è bene leggere comunque tutti i cavilli e le clausole previste.

    (Per eventuali info dettagliate consigliamo di visitare il sito dell'ACI)

    Non possiamo che augurarvi…Buon viaggio!

    Costanza Tagliamonte

     

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