La nuova Porsche Panamera nasce dopo un intenso sviluppo che la coinvolge sin dalla sua nascita e che passa per tutta una serie di prove speciali che l’hanno vista impegnata nelle difficili ed aride strade del Sudafrica.
Per realizzare una vettura qualitativamente elevata, non basta un semplice sviluppo, bisogna effettuare una miriade di test in condizioni dure, con sbalzi di temperature elevati per capire la durata dei materiali e come essi rispondono alle variazioni di temperatura.
Dai tecnici di Stoccarda è stato redatto un vero e proprio diario di bordo durante lo sviluppo della nuova Porsche Panamera, con le diverse problematiche incontrate e risolte.
Duranti i primi giorni di Marzo sono stati messi sotto “osservazione” i pulsanti della consolle centrale e gli ingranaggi della seconda e terza marcia, quest’ultimi troppo rumorosi.
Successivamente si è passati a testare la melodia del potentissimo V8 da 4 litri, biturbo, della nuova Porsche Panamera a Cape Town. La melodia che veniva fuori dai quattro minacciosi terminali di scarico della berlina tedesca ha favorevolmente impressionati tecnici e tester Porsche, la sua capacità di riprendere senza incertezze, a partire dai 4.000 giri al minuto, fino alla zona rossa del contagiri, era impressionante.
Successivamente sono stati testati in questa zona anche i freni in carboceramica, con il risultato di una frenata da record!
In questo contesto, dove le curve si susseguono senza dare spazio ad alcun rettilineo, dove le temperature sono estreme, la strumentazione di bordo della nuova Porsche Panamera aiuta a tenere sotto controllo ogni parametro vitale della vettura.
Il Porsche Active Suspension Management ora, è impostato sulla modalità Sport, gli oltre 500 cavalli possono dare sfogo alla loro cattiveria!
I quasi 180 chili in meno rispetto alla precedente versione sono evidenti, la nuova Porsche Panamera, per quanto sia una vettura sportiva, ha il comfort di una lussuosa berlina tedesca.
Anche in questo caso il test risulta ampiamente superato…..
Tecnici e tester si spostano ora ad Hermanus, nel Western Cape, cuore del Sudafrica.
In questa località verranno testati tutti i componenti elettrici e di sicurezza, dall’impianto luci agli indicatori di direzione: sono oltre 375 le Miglia da percorrere affrontando condizioni meteo e temperature totalmente diverse, così come paesaggi estremamente variegati. Dall’asfalto ruvido e secco a quello bagnato, dall’Oceano Atlantico a quello Indiano, la Porsche Panamera deve superare nuovi test di resistenza ai cambiamenti climatici repentini.
Ora è tempo di attraversare un piccolo altopiano semidesertico, una delle mete più panoramiche del Sudafrica, siamo nel “Little Karoo“.
La nuova Porsche Panamera monta cerchi da 21 pollici, un motore che ha oltre 500 cavalli, ed un cambio automatico doppia frizione PDK a otto velocità, dove settima ed ottava marcia hanno rapporti più lunghi al fine di preservare i consumi di carburante.
L’obiettivo qui è misurare l’efficienza del motore, la sua capacità di offrire potenza ma anche di permettere l’ottenimento di consumi di carburante accettabili in condizioni di traffico normale.
Dopo la corsa in montagna, la nuova Porsche Panamera attraversa il paesaggio roccioso ad una velocità di 75 miglia: il risparmio di carburante rispetto al passato si attesta intorno al 10 %, il contagiri è a soli 1.400 giri al minuto, e la potente berlina tedesca viaggia senza alcuna esitazione. . .
a cura di Marco Lasala
