Non c’è prova più impegnativa che quella del freddo artico: Seat impiega 150 persone, tra tecnici ed ingegneri, per sottoporre le proprie vettura a severissimi test su ghiaccio.
Per quattro mesi, in condizioni estreme, fino a 90 Seat vengono messe alla frusta tra neve e ghiaccio, a temperature che raggiungono i -35 gradi.
Gli ingegneri Seat portano così al limite circa 90 vetture l’anno, attraverso test di frenata, controllo della stabilità ed analisi della rumorosità.
Nei test di frenata, le vetture percorrono 200 metri di pista ghiacciata, ad alta e bassa aderenza, da +10 a -16 gradi, ad una velocità di 80km/h.
Per l’analisi della rumorosità, circa 3.000 componenti dell’auto, sono sottoposti a causa della contrazione dei materiali, a stress termici notevoli, il tutto ad una velocità compresa tra i 20 ed i 30 km/h.
Infine una delle prove più dure, è la percorrenza di circa 30.000 km sul ghiaccio, un test che si unisce ad altre impegnative situazioni cui i tecnici Seat, affrontano in diverse condizioni climatiche: il test globale dura 150.000 km ed alla fine viene registrato il comportamento dell’auto, per analizzarne il tutto.
Marco Lasala
