Il gioiello italiano della componentistica automotive

Corre veloce la componentistica automotive. Il fatturato generato dal primo impianto, dopo la flessione (- 3,6%) riportata lo scorso aprile, chiude il mese di maggio con un più 12,7 per cento. Lo evidenzia una recente analisi dell’Anfia sull’industria dell’auto, la cui produzione disegna un trend positivo negli ultimi 7 mesi dell’anno in corso. Il risultato dell’OEM, secondo lo screening, è trainato soprattutto da una componente interna in rialzo del 16,5 per cento (+8,1% la componente estera). In linea generale, se si osserva ai primi 5 mesi del 2017, l’indice del fatturato si mantiene in crescita. Frutto di una produzione italiana di parti e accessori per autoveicoli (e loro motori) che segna a luglio una crescita di 8,5 punti percentuali. Assolutamente rilevanti i numeri della componentistica nazionale: punta di diamante della filiera automotive. Quasi 2mila imprese, 136mila addetti e un fatturato che raggiunge i 38,8 miliardi di euro.