Rende omaggio al Tour de France la nuova Ferrari F12TDF, un concentrato di bellezza, tecnica, stile e prestazioni.
Nel rispetto della tradizione del Cavallino Rampante, ogni vettura speciale è prodotta in un numero limitato di esemplari, così anche per la bellissima Ferrari F12TDF vale la stessa regola: saranno solo 799 gli esemplari prodotti, tutti già oggetto del desiderio da parte dei collezionisti.
E’ l’ultima vera Ferrari “Serie Speciale”, un bolide che monta un motore aspirato; da quando la moda del turbo ha preso sempre più piede, la 458 e la 458 Speciale resteranno alla storia come le due “piccole” Ferrari aspirate che hanno lasciato il posto alla 488 GTB.
Tante le magie tecnologiche ed aerodinamiche presenti sulla Ferrari F12TDF, basti pensare che il suo motore deriva dalla “LaFerrari”, la velocissima punta di diamante della casa di Maranello, la supercar da oltre 1 milione d’euro.
Un motore aspirato da 780 cavalli
Un V12 rigorosamente aspirato, un propulsore di 6,2 litri che vanta prestazioni da capogiro!
Arriva a sprigionare una potenza massima di ben 780 cavalli, esattamente 40 cavalli in più rispetto alla F12berlinetta, un risultato questo, ottenuto grazie all’utilizzo di punterie meccaniche impiegate nel mondo delle corse, alle trombette d’aspirazione presenti sulla monoposto di formula 1, e ad un impianto di scarico completamente nuovo e rivisto.
La Ferrari F12TDF vanta una potenza specifica di 125 cavalli litro, una coppia massima di 705 Nm ed un cambio automatico F1 DCT realizzato appositamente per questa Special Edition, in quanto provvisto di rapporti accorciati del 6% ed una riduzione dei tempi morti di cambiata che in fase di scalata varia dal 30 al 40% in meno!
Questione di aerodinamica
Realizzare una vettura veloce e soprattutto dare vita ad una Serie Speciale Ferrari non richiede solo un motore carico di coppia e cavalli: alle spalle della bellissima F12TDF, c’è tutto un meticoloso lavoro da parte degli ingegneri sull’aerodinamica attiva e passiva della vettura.
Il dato dichiarato è sconcertante: l’efficienza aerodinamica della F12TDF rispetto alla F12berlinetta è quasi il doppio, a velocità prossime ai 200 km/h il carico aerodinamico è pari a 230 kg, ovvero 107 kg in più rispetto alla F12berlinetta!
Nel frontale la grande bocca anteriore contribuisce a convogliare aria alla zona posteriore attraverso degli splitter mutuati dalle competizioni, mentre sulle fiancate, gli Aerobridge favoriscono il passaggio dei flussi d’aria .
Il lunotto rispetto sulla F12TDF è più verticale, mentre lo spoiler posteriore è stato rialzato di 30 millimetri ed arretrato di 60.
Il classico fondo piatto presenta una triplice scanalatura, simile ad una sciabola, soluzione aerodinamica che contribuisce del 30% all’aumento di carico.
Prestazioni pure
Raggiunge una velocità massima oltre 340 km/h, brucia i 100 km/h con partenza da fermo in soli 2,9 secondi e a Fiorano ha girato in 1’21, dati questi che lasciano chiaramente intendere quanto veloce e prestazionale sia la Ferrari F12TDF.
Realizzare una vettura bellissima non è semplice ma farlo e dare vita ad un mostro di prestazioni non lo è ancora di più, ma qui interviene la bravura di una casa automobilistica, la Ferrari, che ancora oggi, il mondo ci invidia.
A cura di: Marco Lasala
