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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Costo RC Auto troppo oneroso per gli italiani. Perchè?

    Mappa costi RC AUTO in ItaliaL’assicurazione auto, assieme al bollo auto, risulta essere tra le spese che incidono maggiormente sul budget familiare ed in Italia (in alcune regioni in particolare) sfiora cifre davvero troppo onerose.

    SosTariffe.it ci aiuta a capire meglio la situazione portando avanti uno studio secondo il quale le famiglie italiane spendono in media dagli 826 euro ai 1.824 euro di assicurazione annua, anche se negli ultimi tempi i siti di comparazione online rendono possibile e reale un risparmiare almeno del 50 per cento.

    Esiste però una disparità tra alcune regioni d’Italia. E’ risaputo che le regioni del Sud paghino molto di più di RC auto rispetto a quelle del Nord. SosTariffe.it ha individuato, tenendo conto anche di questa differenza di costo, il range di spesa per le famiglie italiane in ogni regione nel 2017.

    Gli elementi che influiscono sul costo della polizza sono vari: dati anagrafici dell’intestatario, classe di merito dell’assicurato (e se ha usufruito della legge Bersani acquisendo la classe di merito di un familiare, più vantaggiosa della propria), l’area di residenza ed il numero e le caratteristiche delle auto assicurate. Probabilmente pochi sanno che chi effettua una comparazione tra polizze online ha la possibilità di risparmiare davvero tanto. SosTariffe dà questa opportunità ed ha effettuato la sua analisi sui dati raccolti dal suo portale, individuando il numero di auto possedute per nucleo familiare e ricavando la spesa media che ogni famiglia deve sostenere per assicurare i suoi veicoli.

    A livello nazionale è risultato che ogni famiglia in media possiede 1,5 auto e di assicurazione arriva a spendere anche più di 1.500 euro l’anno. Le regioni in cui il costo dell’RC Auto risulta più alto sono: Campania, Calabria e Toscana. E a questi dati risponde anche la Federconsumatori che evidenzia un aumento del 1,5 per cento dei prezzi delle polizze durante il 2016 con picchi, specialmente per i neo patentati e per le polizze al Sud Italia, che vanno oltre il 15 per cento.

    Il Codacons analizza questo divario ed il presidente Carlo Rienzi dichiara: “Se da un lato si riduce la forbice tra i prezzi delle assicurazioni italiane e quelle europee. Sulle polizze RC Auto resta ancora abnorme il divario tra Nord e Sud Italia. Ancora oggi e nonostante le nostre tante denunce esistono aree del Paese dove assicurare un’automobile rimane proibitivo. Basti pensare che a Napoli si spende mediamente poco più di 1.000 euro per una polizza RC Auto, ma si possono raggiungere anche i 2.800 euro; in Valle D’ Aosta bastano 310 euro, e circa 360 euro è il costo medio dell’RC Auto in Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia”, ma tutto questo secondo Rienzi non trova giustificazione poiché i costi a carico delle compagnie di assicurazione sono scesi grazie ad una efficace lotta alle frodi.

    Costi elevati causa sinistri

    Perché succede questo?

    Il problema più grande delle ‘truffe’ assicurative proviene dal numero di sinistri a rischio frode, infatti l’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), nella sua relazione annuale, ha rilevato che la Campania porti la maglia nera delle possibili truffe con più di 115 mila episodi sui 256 mila totali.

    Di contro Valle d’Aosta che su 7.700 sinistri denunciati ne ha 1.200 categorizzati come di rischio frode. A livello nazionale si registrano 2,85 milioni di incidenti denunciati ed il 23 per cento di questi pare essere una frode.

    Per evitare tutto ciò (divario di costi e frodi in aumento) il Governo è in procinto di approvare il Ddl concorrenza che ha ricevuto approvazione dalla Camera ed è in attesa di una rilettura da parte del Senato. Tale provvedimento contenuto nel “Ddl concorrenza, il decreto si avvia a diventare legge” punta quindi a ridurre frodi e divario tra Nord e Sud applicando sconti significativi in base al numero di sinistri ed una nuova prassi per la scelta e l’identificazione dei testimoni.

    SosTariffe ci riporta la classifica delle aree dove le famiglie spendono di più per assicurare l’auto:

    Sul ‘podio’ abbiamo la Campania, la Calabria e la Toscana. La Campania però batte tutte arrivando a costi per polizza di 3.668 euro! La meno cara invece è la Lombardia con prezzi medi che vanno da 551 euro a 1.234 euro, probabilmente perché il numero medio di auto per famiglie è tra i più bassi di tutta la penisola (che deriva da un numero minore di membri per famiglia).

    Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta sono le regioni in cui si registrano numeri di auto per famiglie più alti, siamo a 2 auto per nucleo, questo succede sicuramente perché sono anche le regioni in cui i costi dell’RC auto sono tra i più bassi, dunque ci si può permettere anche 2 o più assicurazioni.

     

    Costanza Tagliamonte

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