Bollo auto, cosa succede se non lo paghi ?

Più volte ne abbiamo parlato sulle colonne di Inforicambi. Sul bollo auto, tra le tasse mal digerite dai nostri automobilisti, insiste un’ipotesi di abolizione: manovra (che non trova tutti d’accordo) al vaglio del Governo italiano. Al momento però è ancora in vigore. E, quindi, cosa capita se non lo si paga?. Ve lo siete mai chiesti? A far chiarezza sull’argomento ci pensa l’Adnkronos che, con il contributo dello “Studio Castaldi, evidenzia come l’imposta statale possa essere anche pagata dopo la deadline di scadenza, aggiungendo ovviamente le ammende collegate al ritardo eventualmente accumulato. Ma le variabili sono diverse. Se la tassa la si paga entro i primi 14 giorni dal ritardo, la sanzione è dello 0,1 per cento per ogni giorno di ritardo. Nel caso in cui si supera l’anno dalla data di scadeza dell’imposta, scatta la multa del 30 per cento con annesso un interesse pari allo 0,5 per cento applicabile su ogni semestre di ritardo. “Se invece – si legge nell’articolo dell’agenzia di stampa Adnkronos – si decide di non pagare il bollo auto è la Regione a inviare una richiesta di pagamento con accertamento dell'imposta evasa, una richiesta che deve intervenire entro tre anni decorrenti a partire dall'anno successivo a quello in cui il pagamento doveva essere effettuato. Se, ad esempio, il bollo deve essere pagato nel gennaio 2016, l'accertamento deve avvenire entro il 31 dicembre 2019”.  Qualora, infine, l’inosservanza si perpetua ancora nel tempo, l’automobilista riceverà da Equitalia una cartella di pagamento. L’Ente per la riscossione dei tributi potrà anche avviare un’azione di pignoramento del conto corrente.