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giovedì, 25 Aprile 2024
  • L’auto avrà il suo certificato di revisione

    Per le auto arriva il certificato di revisione. Il settore, seppur tra diversi problemi atavici e stati di agitazione, attende importanti novità che arrivano dall’Europa. Una di queste è appunto questo nuovo documento che annovera e contiene tutti i dati della vettura rilevati in sede di controllo, compreso il chilometraggio. La notizia, in merito alla direttiva europea 2014/45 che regola la revisione periodica delle auto, è salutata positivamente da Raffaele Caracciolo responsabile del settore auto dell’Unione Nazionale Consumatori.   “Nell’ottica di una drastica riduzione degli incidenti mortali –afferma – la direttiva europea stimola gli stati membri dell’Unione a migliorare le revisioni periodiche dei veicoli con regole più severe sia per il personale che effettua gli interventi sia per il proprietario dell’auto che diventa garante dello stato della sua vettura”. La direttiva prevede il recepimento nell’ordinamento italiano entro il 20 maggio 2017 e che le disposizioni siano completamente operative dal 20 maggio 2018. “Ma -conclude Caracciolo- sarà importante che il Ministero dei Trasporti si attivi velocemente per stabilire una efficace regolamentazione della materia a tutela dei consumatori e della leale concorrenza degli operatori. Grazie al  recepimento della direttiva, infatti, la registrazione della percorrenza del veicolo, quindi, il chilometraggio percorso, diventa un obbligo di legge che dovrebbe ridurre le frodi che sono ancora molto frequenti nella vendita delle auto usate”.

    Come riporta Adnkronos, ecco i 10  elementi informativi che saranno contenuti nel certificato di revisione:

    1) numero di identificazione del veicolo (numero VIN o numero di telaio);

    2) targa di immatricolazione del veicolo e simbolo dello Stato di immatricolazione;

    3) luogo e data del controllo;

    4) lettura del contachilometri al momento del controllo, se disponibile;

    5) categoria del veicolo, se disponibile;

    6) carenze individuate e livello di gravità

    7) risultato del controllo tecnico;

    8) data del successivo controllo tecnico o scadenza del certificato attuale, se questa informazione non è fornita con altri mezzi;

    9) nome dell’organismo che effettua il controllo e firma o dati identificativi dell’ispettore responsabile del controllo;

    10) altre informazioni

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