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giovedì, 28 Marzo 2024
  • Senza ridondanza non c’è guida autonoma

    Bosch e guida autonomaSenza ridondanza, non esiste guida autonoma. Per realizzare una guida completamente autonoma in vista di un futuro senza incidenti, la ridondanza nei sistemi critici di sicurezza come la frenata e lo sterzo è fondamentale. Bosch sta attivamente sviluppando e immettendo sul mercato soluzioni di frenata ridondante per supportare tutti i livelli di automazione come definito dal SAE. In occasione del North American International Auto Show 2018, il fornitore mondiale di tecnologia e servizi presenterà le sue soluzioni di frenata, comprese la frenata ridondante per la guida autonoma. I veicoli di livello 3 SAE (automazione condizionata) inizieranno a espandersi nel mercato all’inizio del 2018. Per questi veicoli, un guidatore umano è ancora necessario. Ma le situazioni critiche di sicurezza possono essere completamente gestite dal veicolo in determinate condizioni di traffico o ambientali. I conducenti devono ancora essere presenti, ma in caso di emergenza ad essi occorrerà sempre del tempo prima di reagire. Le soluzioni ridondanti garantiscono la continuità di tutte le funzioni critiche per la sicurezza durante il tempo di reazione del conducente, persino nel raro caso di un guasto nel sistema. Per i livelli SAE 4 e 5, la ridondanza diviene ancora più importante in quanto i sistemi intervengono senza il coinvolgimento del conducente. La soluzione di Bosch per il sistema di frenata fail-degraded (sistema sterzante e architettura EE) è la combinazione del suo servofreno elettromeccanico iBooster e del sistema ESC (Controllo Elettronico della Stabilità), conosciuti anche come sistemi ESP (programma elettronico di stabilità). Entrambi sono in grado di frenare, ognuno indipendentemente dall’altro, anche nel raro caso di un singolo guasto.

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