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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Sempre connessi, il futuro della mobilità per Continental

    Da questo mese, ogni nuova auto venduta in Europa dovrà essere dotata di una scheda SIM integrata che permetterà al veicolo di effettuare una chiamata di emergenza  in caso di difficoltà. Entrando a far parte dell’ecosistema digitale, le auto diventeranno dei ‘dispositivi mobili’ a tutti gli effetti.

    Uno sguardo al futuro: la connettività predittiva

    connettività predittiva Perché lo stile di vita digitale arrivi a comprendere anche un’esperienza di guida senza limitazioni, è cruciale poter contare su un’ottima qualità e copertura della rete mobile. Molte aree, però, soffrono ancora di una limitata ampiezza di banda e di alte latenze; telefonate troncate e streaming musicale a singhiozzo non sono eventi rari. Per questo Continental ha sviluppato un Predictive Connectivity Manager:  un gestore di connettività predittiva che, attraverso il crowdsourcing, raccoglie dati sulla qualità della rete lungo l’itinerario prescelto. Questi dati sono usati per creare una mappa delle reti mobili disponibili e della loro qualità nel back-end, per esempio su Continental.cloud, per la specifica regione. Una volta analizzati questi dati, la soluzione è in grado di prevedere dove la connessione di rete sarà instabile o assente. E ottimizzare di conseguenza la gestione di dati e canali. In base ai risultati il software può, per esempio, avvisare gli automobilisti che le comunicazioni telefoniche si interromperanno nel giro di qualche minuto e segnalare quando la qualità della rete sarà sufficiente a riprendere la conversazione. Oppure può assegnare un ordine di priorità alle applicazioni in background, per esempio distribuendo meno larghezza di banda al download di un aggiornamento software in modo da non interrompere l’ascolto della musica in streaming.  La disponibilità di informazioni precise e aggiornate attraverso la rete sarà decisiva anche per permettere ai veicoli a guida autonoma di giungere a destinazione: un altro motivo per cui il Predictive Connectivity Manager avrà grande importanza in futuro. Se, per esempio, rileva una diminuzione dell’ampiezza di banda lungo il percorso, insufficiente a scaricare mappe aggiornate ad alta risoluzione, potrà ‘precaricare’ in anticipo la mappa HD dell’area.

     

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