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venerdì, 19 Aprile 2024
  • La musica come miglior compagna di viaggio

    E’ finalmente terminata un’altra giornata di lavoro, magari è venerdì, ci mettiamo in auto diretti verso casa o verso il bar della nostra città dove ci attende un gruppo di amici per un aperitivo. Un click allo stereo e via con la nostra stazione radio preferita o con quella cartella speciale nella nostra pen drive.

    Ascoltare musica in automobile è una pratica abituale, dalla notte dei tempi, dalle primissime autoradio degli anni ’60. Girare in città, percorrere il tragitto casa-lavoro-casa, viaggiare per lunghe tratte presuppone attenzione, ma anche relax, serenità e svago.           

    Quale miglior compagnia se non la musica? Che siamo da soli o con qualcuno, condividere la sensazione di gioia che trasmette la musica è un’esperienza importante. Di sicuro ascoltare musica anche in automobile, fa bene, rilassa la mente, può liberarla dai pensieri di troppo, dallo stress accumulato.

    Il contributo della tecnologia

    La tecnologia poi, specialmente relativa al mondo del Web, ha contribuito tanto al percorso di smaterializzazione della musica in favore di portabilità ed usabilità. Infatti la maggior parte delle autoradio dispone di uno slot per la lettura di una SD o di una porta USB. Abbiamo oramai abbandonato l’utilizzo del CD AUDIO, preferendo una possibilità di scelta illimitata, con suddivisione in cartelle in base al genere, all’artista, al periodo.

    Insieme a questo, anche l’era dello streaming si sta facendo largo nell’ambito musicale e dell’ascolto della musica in automobile. Basti pensare ad app come Spotify, Google Play Musica o Deezer, che dispongono di un’infinità di tracce. Per poterli utilizzare è necessaria una connessione internet e per completare il tutto un cavo AUX che colleghi lo smartphone all’autoradio.

    Il futuro dell’autoradio

    E se volessimo guardare avanti, al futuro della musica in auto, potremmo immaginare playlist generate in automatico a seconda del luogo in cui ci troviamo, dell’umore o della persona che ci siede accanto, tracklist che possano contribuire al relax durante viaggi particolarmente lunghi o comunque a scaricare la tensione quando siamo bloccati nel maledetto traffico.

    Ovviamente, sarà anche meglio eliminare i comandi con trouchscreen e lasciare spazio all’interazione con comandi vocali, questa aiuterebbe ad evitare distrazioni quando siamo alla guida.

    WebNews suggerisce anche un’esperienza seamless (‘senza interruzioni’). Immaginiamo di essere a casa o in ufficio e di ascoltare musica da pc o dall’Hi-Fi, una volta terminato l’orario di lavoro possiamo mettere in collegamento Hi-Fi ed autoradio e riprendere la riproduzione dal punto in cui l’avevamo interrotta, lo stesso può accadere con lo smartphone.

    Insomma, il presente dell’ascolto di musica in automobile dispone di grandi vantaggi, il futuro apre una finestra su una miriade di opportunità che potranno rendere l’esperienza ancora più piacevole, immediata e pratica.

    Stacchiamo la spina dallo stress, accendiamo lo stereo e godiamoci quel senso di libertà che la musica è capace di regalarci!

    A cura di: Costanza Tagliamonte

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