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giovedì, 18 Aprile 2024
  • Ford studia il futuro della connettività, della mobilità e delle auto a guida autonoma

    Ford spinge sul pedale dell’innovazione. Ed inaugura un nuovo centro di ricerca nel cuore della Silicon Valley a Palo Alto per accelerare lo sviluppo di tecnologie sperimentali e studiare il futuro della connettività, della mobilità, e delle auto a guida autonoma, nonché per esplorare le possibilità offerta dalle tecnologie ‘big data’. Il laboratorio si trova all’interno dello Stanford Research Park e affianca la struttura Ford già esistente, inaugurata nel 2012, rafforzando la presenza dell’Ovale Blu nella leggendaria Silicon Valley.Diversi i temi di  cui si occuperà il nuovo team.

     

    Auto a guida autonoma
     

    Ford ha già sviluppato un prototipo di auto a guida autonoma basato sulla Fusion Hybrid, la gemella americana della Mondeo Hybrid. Le prossime fasi della ricerca saranno indirizzate alla sperimentazione dell’efficacia degli algoritmi predittivi per la definizione delle traiettorie finora sviluppati. Parte della sperimentazione sarà condotta nell’ambiente di realtà virtuale ‘aDRIVE’ (Autonomous Driving Refined in Virtual Environments), basato sui motori grafici dei videogame di simulazione automobilistica, che permetterà di mettere alla prova gli algoritmi di riconoscimento della segnaletica e gli scenari di guida nei più differenti contesti. La sperimentazione consentirà di accelerare i progressi e giungere più rapidamente ai test su strada.

     

    Mobilità remota
     

    Ford ha già sviluppato un progetto di controllo remoto dei veicoli che il team di Palo Alto porterà avanti nelle prossime fasi di ricerca. Grazie a telecamere e streaming video tramite rete 4G/LTE, i ricercatori potranno controllare da Palo Alto dei piccoli veicoli elettrici presenti all’interno del campus del Georgia Institute of Technology. Il progetto permetterà di sviluppare modalità innovative per la gestione dei parcheggi e delle vetture destinate al car-sharing.

     

    Connettività avanzata
     

    I ricercatori svilupperanno la comunicazione delle auto con i dispositivi domotici Nest. Ed, in particolare, i termostati intelligent, che potranno attivare modalità di risparmio energetico quando il proprietario si allontana in auto da casa. Tramite il sistema SYNC, l’auto potrà, per esempio, comunicare all’impianto di riscaldamento di attivarsi quando il guidatore si dirige verso casa, e in caso di emergenza il guidatore potrà ricevere in auto notifiche e avvisi provenienti dal sistema antifurto, antincendio e anti-allagamento della sua casa.

     

    Linguaggio naturale
     

    In  collaborazione con l’Università Carnegie Mellon, il team studierà l’utilizzo di microprocessori avanzati per un’interpretazione ancora più precisa e rapida del linguaggio naturale utilizzato per i comandi vocali. Le future tecnologie si baseranno su pattern di riconoscimento dinamici e non basati su un set di comandi chiuso e pre-impostato.

     

    Interfaccia uomo-macchina
     

    Ford sta sviluppando una nuova generazione di sistemi di controllo degli accessori di bordo che dispongono di molte regolazioni, come i sedili ‘multi-contour’ con funzione di massaggio, implementando anche per questi dei comandi vocali semplici ma molto dettagliati che consentono di regolarne con precisione posizione e funzioni.

     

    Big data e statistiche
     

    Grazie all’interfaccia OpenXC, con la quale i sistemi digitali possono accedere a informazioni provenienti dai sensori di bordo dell’auto, gli ingegneri di Palo Alto studieranno in che modo queste informazioni possono essere utilizzate per creare nuovi servizi di mobilità, realizzare una rete integrata tra quelli già esistenti e ridurre il traffico.

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