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martedì, 23 Aprile 2024
  • Ciao sono Casey l’assistente vocale di Bosch

    Gli assistenti vocali arrivano sulle auto. Si trasformano in passeggeri ed aiutano il conducente a concentrarsi alla guida. Si chiama Casey quello inventato da Bosch ed ha l’obiettivo, pertanto, di rendere la guida più comoda e sicura. Questo sistema di riconoscimento vocale Bosch capisce e parla 30 lingue diverse per un totale di 44 voci femminili e 9 maschili. Secondo uno studio di Allianz Center for Technology, i guidatori di auto tedesche spesso si distraggono mentre usano il navigatore, regolano l’aria condizionata o rispondono al telefono. Questo tipo di distrazioni è una delle cause principali degli incidenti stradali.

    Risponde a ogni parola, anche quando è offline

    Assistente vocale BoschBosch mette a disposizione un’assistente vocale in grado di capire il conducente proprio come farebbe un’altra persona. Non risponde più ai rigidi comandi vocali formulati con parole ben precise. Il sistema di riconoscimento vocale capisce la struttura delle frasi naturali già in oltre 30 Paesi del mondo, compresi vari accenti e dialetti. Casey non parla semplicemente inglese, ma anche le varianti britanniche, americane, neozelandesi e australiane. Bosch ha investito più di dieci anni di duro lavoro per progettare il suo controllo vocale. Le capacità di Casey vanno oltre quelle della concorrenza, anche delle aziende più famose. L’assistente vocale pensa e impara. Se per esempio il conducente vuole chiamare Paul, il sistema passa in rassegna i contatti automaticamente, prendendo in considerazione il luogo in cui si trova, l’ora e la situazione prima di rispondere. Se il conducente sta andando al lavoro, di mattina, Paul probabilmente si riferisce al collega in ufficio, mentre lo stesso nome pronunciato di sera potrebbe indicare il migliore amico. Per accertarsene, Casey chiederà: “Ho trovato cinque contatti con il nome Paul. Vuoi chiamare Paul Stevenson?” Questa importanza del contesto è la prima fase dell’intelligenza artificiale. Un’altra perla di questa sofisticata tecnologia: il conducente può anche inserire l’indirizzo di destinazione in Francia in francese, ad esempio, senza dover apportare cambi manuali nelle impostazioni. Un esempio: pronunciando “Portami a Champ de Mars, Cinq Avenue Anatole, Paris” Casey capisce automaticamente la destinazione e calcola l’itinerario per la Tour Eiffel. Inoltre l’assistente Bosch non ha bisogno di nessun tipo di connessione dati esterna. Il sistema di infotainment in auto si occupa dei calcoli senza inviare nessun dato sul cloud. Casey rimane insieme al conducente anche in galleria, nelle zone con scarsa copertura o in altri paesi, quando il proprio smartphone è spento.

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